Il centro della vita sociale è la piazza di fronte alla chiesa e al mare, che insieme alla piazzetta del “monumento” è il luogo degli incontri e delle chiacchiere, delle assemblee dei paesani e delle manifestazioni di massa.
Oltre al monumento religioso, quello civile consiste in un monumento ai caduti della prima e seconda guerra mondiale costituito da un basamento su cui poggia un angelo con l’ali spiegate e che suona una tromba.
E poichè i paesani continuano ad adottare la filosofia dell’ozio e del menefreghismo e non si sono mai voluti svegliare al suono della riscossa per volare più in alto, qualche tempo fa, per biasimo, l’angelo ha gettato via la tromba e un’ala, (qualcuno li ha fatti scomparire).
Nella piazza vi sono anche i due caffè più “bazzicati”, frequentati, e la gente in genere non entra al bar per bere, ma per rivestire il proprio ruolo nella società. Vi è poi il tempo del gioco, importantissimo, delle carte. Partite di tresette, briscola e ramino sono i più comuni.
D’estate si fanno spettacoli musicali, non sempre, nello spazio dell’ex cantiere Sea-flight e dancing nei vari lidi che sorgono lungo le spiagge.
Da un po’ di tempo a questa parte, durante il periodo vicino alla festa religiosa, nella piazza dell’Angelo si svolge la sagra del pesce fritto con vino e melone per tutti. Ed anche, su un palco montato per l’occasione, si effettuano manifestazioni musicali, canore e di balletti vari.